Urbanistica

Viabilità
La presente relazione illustra un possibile scenario alternativo all’attuale assetto viario del Comune di Sant’Antonio
Abate, proponendo una serie di modifiche che potrebbero impattare in maniera positiva sul problema della congestione
stradale e, soprattutto per sviluppare la mobilità sostenibile, come ZTL, aree pedonali e percorsi ciclabili.
Gli obiettivi che si intendono raggiungere con la presentazione di questo nuovo assetto viario sono pertanto i seguenti:
• Eliminazione del flusso di traffico che attraversa il centro cittadino;
• Fluidificazione del traffico, attraverso l’eliminazione dei punti di conflitto e sovrapposizione di flussi veicolari;
• Razionalizzazione degli schemi di traffico, partendo dall’assunto che la viabilità cittadina ha una rete stradale di ridotta larghezza;
• Possibilità di creare ZTL e aree pedonali;
• Creazione di una rete di percorsi ciclabili.
L’approccio progettuale adottato per risolvere le criticità è stato:
• Definizione di anelli di circolazione a senso unico;
• Riduzione dei punti di conflitto alle intersezioni;
• Limitazione dei punti di accesso all’area centrale.
Le ipotesi progettuali saranno suddivise in funzione delle aree interessate. degli eventi.

Area Via Scafati direzione centro
L’arteria principale dell’area nord è Via Scafati, che sarà a senso unico in direzione centro a partire dall’intersezione con
Via Giovanni Falcone. Contestualmente, abbiamo le seguenti modifiche alla viabilità:
• Via Giovanni Falcone senso unico verso Santa Maria la Carità nel tratto compreso tra Via Marna e Via Scafati, verso
Angri nel tratto opposto;
• Via Casa Attanasio senso unico in direzione Scafati;
• Via Marna senso unico in direzione Scafati;
• Via Paolo Borsellino divergente da Via Scafati;
Inoltre, potrebbe essere possibile pedonalizzare Via Cavour.

Area Via Scafati direzione Scafati
In questa configurazione, si confermano gli schemi viari ad anelli previsti già nel Piano del Traffico 2003 (con i sensi di
marcia nell’ordine delle strade):
• Via Circumvallazione – Via Paludicelle – Via Quasimodo – Via Scafati (doppio senso);
• Via Giovanni Falcone – Via Masseria Lenza – Via Fosso del Mulino – Via Casoni Marna.

Area sottostante Via Roma/Via Nocera
L’assetto viabilistico deve tenere necessariamente della vicinanza con lo svincolo di Angri dell’Autostrada, e di vincolare
l’accesso al centro come definito nelle ipotesi di progetto. Per tale motivo si è ipotizzata questa configurazione:
• Anello di circolazione Via Circumvallazione – Via Paludicella – Via Cesano – Via Casa D’Auria;
• Via Casa D’Auria (da Via Cesano) senso unico in direzione centro
• Via Paludicella (tra Via Circumvallazione e Via Paludicella) senso unico in direzione Via Nocera
• Via Don Josè Mascolo senso unico in direzione Angri
• Via Villani senso unico in direzione Via Cesano, con ritorno in Via Carrara
• Via Cesano senso unico in direzione centro

Area sovrastante Via Roma/Via Nocera
Per evitare il traffico di attraversamento, almeno in una direzione di marcia, si è ipotizzato di creare un anello di
circolazione orario Via Roma – Via Casa Varone – Via Buonconsiglio (doppio senso) – Via Lettere.
Contestualmente la viabilità a contorno cambia secondo il seguente schema:
• Via Lettere (da Via Buonconsiglio) in direzione centro
• Viale Kennedy in direzione Via Casa Aniello
• Via De Luca in direzione Via Roma
• Via Casa Aniello in direzione Via Buonconsiglio
• Via Casa D’Antonio in direzione Via Roma e Via Casa Varone in
direzione Via Buonconsiglio
• Via Madonna di Fatima in direzione Via Casa Aniello
Si possono creare 2 aree pedonali: Via Lettere (da Viale Kennedy) e
Via Dante Alighieri

Area tra Via Santa Maria la Carità e Via Stabia
L’area compresa tra Via Santa Maria la Carità e Via Stabia presenta la maggiore concentrazione di traffico, considerato che
sono i principali assi di attraversamento est-ovest del Comune. Per ovviare pertanto ai fenomeni di congestione veicolare
e ai frequenti conflitti alle intersezioni, anche in questo caso si è optato per una serie di percorsi ad anelli, con numerosi
sensi unici, che consentono di fluidificare la circolazione e creare i presupposti per lo sviluppo della mobilità sostenibile.
Le novità più significative sono la creazione di 2 sensi unici opposti in Via Stabia (direzione centro) e in Via Santa Maria
la Carità (direzione esterna al centro abitato), a partire da Via Cottimo Inferiore andando verso il centro. Contestualmente
la viabilità a contorno cambia come segue:
• Via Cottimo Inferiore senso unico in direzione Via Stabia;
• Via Canale senso unico in direzione Via Santa Maria la Carità, con possibilità di ritorno nelle stradine adiacenti;
• Via Masseria Grande senso unico in direzione Via Stabia (nel caso si mantenga l’attuale assetto viario, può essere
ipotizzata una ZTL più grande, vedi pagina 9);
• Via Nino Bixio senso unico in direzione Via Santa Maria la Carità.
Inoltre, per completare il quadro e ridurre la congestione, risulta preferibile creare un anello di circolazione orario Via
Pontone – Via Casarielli – Via Casoni Marna. Inoltre, Via Forzati dovrebbe essere senso unico in direzione Scafati, in modo
da compartimentare l’area ed evitare, in uno scenario futuro, ingressi non autorizzati nella ZTL.

Linee guida Piano Traffico Sant’Antonio Abate
Sant’Antonio Abate è un Comune che presenta diverse problematiche da un punto di vista viabilistico. Alcune sono
dovute alla sua posizione geografica: il Comune occupa una posizione centrale tra 2 arterie a scorrimento veloce quale
l’Autostrada Napoli-Salerno 8 svincolo di Angri in particolare) e la SS145 che porta a Sorrento e verso i Comuni della
Costiera Amalfitana. Questo genera un notevole flusso di attraversamento est-ovest che contribuisce a rendere la
viabilità del posto critica.
A questa situazione generale, si accompagna una situazione locale particolare: le strade sono generalmente strette, ma
nonostante questi limiti di capacità sono quasi a tutte a doppio senso di marcia: ciò ovviamente aumenta il traffico in
città, soprattutto nell’area del centro, dove convergono un gran numero di strade.
Inoltre, alcune strade consentono di raggiungere discrete velocità in fase di attraversamento, generando quindi anche
rischi per la sicurezza stradale di veicoli e pedoni. I pedoni in particolare sono la categoria di utenti più danneggiata da
questa situazione, con marciapiedi poco praticabili per dimensioni (raramente la loro larghezza supera il metro, a fronte
di 1,50 m necessari, da normativa, per poter consentire il transito di un pedone e un disabile in carrozzella) e ostacoli
presenti sul cammino.
Per tale motivo risulta necessario un riassetto della viabilità del territorio, che consenta in estrema sintesi di ottimizzare
gli spazi a disposizione della cittadinanza, incanalando meglio i flussi di traffico e creando uno spazio urbano
maggiormente compatibile con le esigenze dei residenti.
Gli obiettivi che si intendono raggiungere con la presentazione di questo nuovo assetto viario sono pertanto i seguenti:
• Eliminazione del flusso di traffico che attraversa il centro cittadino
• Fluidificazione del traffico, attraverso l’eliminazione dei punti di conflitto e sovrapposizione di flussi veicolari
• Razionalizzazione degli schemi di traffico, partendo dall’assunto che la viabilità cittadina ha una rete stradale di ridotta
larghezza
• Possibilità di creare ZTL e aree pedonali
• Rimodulazione dello spazio urbano, al fine di avere la possibilità di adeguare la larghezza dei marciapiedi e i percorsi
ciclabili
• Ottimizzazione dei parcheggi a disposizione
L’approccio progettuale adottato per risolvere le criticità è stato:
• Definizione di anelli di circolazione a senso unico
• Riduzione dei punti di conflitto alle intersezioni
• Limitazione dei punti di accesso all’area centrale
• Dimensionare in maniera corretta la geometria delle strade di Sant’Antonio Abate

CIMITERO
• lavori di sistemazione del perimetro cimiteriale
• videosorveglianza interna ed esterna del cimitero
• forno crematorio
• riperimetrazione definitiva dell’area cimiteriale con la definitiva bonifica dell’area a sud dello stesso.
La revisione e l’aggiornamento del regolamento di polizia mortuaria, degli orari di accesso, il periodo di introduzione dei
fiori freschi