Politiche Sociali

Le famiglie abatesi e ogni singolo individuo che le compone, sono al centro di quella che sarà la nostra azione
amministrativa: costantemente, da anni e con tutti i mezzi a nostra disposizione, abbiamo analizzato il contesto
socio-economico da cui, successivamente, sono nate le idee e le scelte delle nostre politiche sociali per le fasce più
deboli della popolazione.
In termini di prospettiva futura, siamo consapevoli che l’innalzamento dell’età media dell’essere umano e quindi il
progressivo invecchiamento della società, porti ad un incremento del numero degli anziani nella nostra comunità,
fenomeno a cui prestare attenzione per stimolare la rivalutazione dei servizi già erogati a questa fascia di concittadini.
Così come sappiamo di dover essere un esempio per i nostri figli e prenderci cura dei cittadini che ne hanno più
necessità, le persone diversamente abili ad esempio, per coadiuvarli e aiutarli a vivere una vita indipendente e
partecipativa alla realtà sociale.
I principi fondamentali ispiratori della nostra politica sociale devono essere sempre rivolti al regime dell’equità,
dell’uguaglianza e della centralità della persona. Per questo intendiamo potenziare qualitativamente e
quantitativamente i servizi che il Comune deve rendere alla cittadinanza, sia per il dovere civico che per il dovere morale
dell’Amministrazione.
Alla famiglia saranno rivolte tutte le nostre attenzioni, in quanto importante presidio e una sicura risorsa nel lavoro di
cura per gli anziani e i disabili, e che non deve essere assolutamente lasciata sola. Le risorse economiche andranno
reperite evitando gli sprechi e riducendo finanziamenti per iniziative di non indispensabile attuazione.
Le azioni preliminari che intendiamo portare avanti sono le seguenti:
• Attivare e potenziare uno sportello di Ascolto per i Cittadini Abatesi (telefonico, fisico e digitale);
• Promuovere l’associazionismo, ex novo e preesistente, per fornire assistenza e beni di prima necessità alle famiglie e
alle persone che più ne hanno bisogno;
• Censire ogni caso di bisogno assistenziale sul territorio abatese;
• Sostegno alle famiglie abatesi in cui è presente un familiare non autosufficiente;
• Ricerca di aziende e imprenditori che, attraverso un contributo che li qualifichi come sponsor, agevolino l’inserimento
delle persone più svantaggiate nel mondo della formazione e del lavoro;
• Intercettare situazioni di “sofferenza invisibile”, trovare soluzioni ad ogni singolo caso e garantire il Pronto Intervento
anche in casi più delicati come i comportamenti a rischio legati alle dipendenze (ad esempio ludopatia o uso di sostanze
stupefacenti).