Protezione Civile

L’amore e la tutela per gli animali è da sempre un sicuro segno di civiltà, ed è nelle società più evolute che ad ogni essere vivente sono riservati rispetto e cura, soprattutto nei confronti degli esseri più indifesi. Vogliamo una città più vicina e consapevole alle  problematiche che interessano gli animali domestici, visto l’incremento degli stessi nelle case dei concittadini e l’aumento di casi di randagismo sul territorio comunale. Una crescita del numero di animali certamente legata all’affetto, ma che ha determinato uno sproporzionato incremento degli interessi economici e delle problematiche connesse alla loro gestione.

Una città a misura d’uomo, dove anche gli animali occupino un posto importante e ricevano amore e rispetto incondizionato perché ritenuti parte integrante dell’ambiente che ci circonda, affinché il profondo cambiamento della sensibilità dei cittadini verso l’argomento non risulti invano. L’amministrazione, ogni singolo cittadino, le associazioni preposte devono essere coinvolte ed investite del compito di rispettare e far rispettare, allo stesso tempo regole di condotta e codici di comportamento che sensibilizzino a trattare gli animali con rispetto.

Il nostro programma verterà su questi punti:
• Istituzione di uffici preposti alla tutela degli animali, dotati dei mezzi necessari per compiere le proprie mansioni e di personale part-time che abbracci la causa, possibilmente da associazioni animaliste già presenti sul territorio. Trattasi di un ufficio tecnico che fungerà da ponte tra le problematiche cittadine sull’argomento e l’Assessorato di competenza, a cui far pervenire le proprie istanze e considerazioni.

• Creazione di un numero verde per le segnalazioni sul territorio comunale. Purtroppo, sia la Polizia Locale che le associazioni non sempre riescono a soddisfare le richieste dei cittadini e occorre una aiuto concreto per far fronte ai problemi che riguardano gli animali domestici: abbandoni, segnalazioni di casi di maltrattamento, segnalazione di animali domestici e selvatici feriti o in difficoltà.

• Eventi e giornate dedicate agli amici a quattro zampe, promuovendo campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica (seminari, convegni, eventi specifici), sulla convivenza con gli animali domestici e selvatici presenti sul territorio.

• Percorsi di sgambettamento e box ricreativi, ovvero aree attrezzate dove i cani possono essere lasciati liberi di correre senza guinzaglio sotto la responsabilità dei proprietari e nel rispetto degli altri frequentatori dell’area. Tali strutture sono già esistenti in un gran numero di comuni italiani e non sono altro che aree recintate, provviste di panchine, cestini e distributori di guanti e sacchetti di plastica per le deiezioni canine.

• Incentivare l’adozione dei cani e gatti presenti presso i canili e i rifugi, nonché presso le associazioni che se ne occupano sul  territorio abatese. (Progetto re urban-villa comunale). La formazione, in questo senso, è essenziale per ridurre i fenomeni di abbandono o i maltrattamenti. In questo l’Amministrazione deve agire sostenendo iniziative finalizzate a generare quell’insieme di buone pratiche che possono fare la differenza. Una potrebbe essere quella di assegnare crediti formativi agli studenti delle superiori che volessero svolgere attività volontaria al gattile o al canile.

• Incentivare alla sterilizzazione degli animali di proprietà e l’inserimento in bilancio di risorse da destinare alle associazioni che si occupano di animali d’affezione, abbattendo i costi da versare all’ente comunale (imposte comunali) e finanziando i progetti che verranno presentati da queste.

Consapevoli che si deve e si può fare di più, vogliamo attuare tutti i punti sopra descritti.
La vicinanza ad un animale domestico per alcune categorie di persone, quali anziani e disabili, può infatti contribuire a migliorare la qualità della vita di tutta la società abatese.