Sport & Comunità

L’indirizzo sportivo e di attività libere di Sant’Antonio Abate va arricchito e consolidato in ragione della convinzione che
la qualità della vita dei singoli cittadini si misuri sulle molteplici opportunità e offerte per vivere bene il tempo libero,
riuscendo a soddisfare gusti e bisogni diversi.
Lo sport inteso come stile di vita riveste un elevato interesse per un considerevole numero di cittadini, adolescenti e
giovani, erappresenta anche per gli adulti un modo di autorealizzazione personale. In una società in cui i giovani vengono
continuamente sollecitati da modelli di comportamento scorretti, è fondamentale garantire una sempre maggiore
incentivazione della pratica sportiva sul proprio territorio, sostenendo ulteriormente le attività delle associazioni sportive
legate al volontariato e non.
• Valutazione situazione attuale: attraverso un iter di incontri con le associazioni sportive presenti sul territorio,
redigeremo una mappa delle condizione in cui versa il capitolo “sport” attualmente e per capire le risorse ed i bisogni al
fine di concentrare al meglio le forze su obbiettivi mirati e non aleatori. Realizzeremo, nel primo anno, un censimento
completo di tutte le società e strutture sportive che insistono sul nostro territorio, evidenziandone le caratteristiche ed
i bisogni.
• Valorizzazione associazioni/società sportive: tramite l’assessorato allo sport, individueremo le giuste modalità per
essere vicino alle realtà territoriali, avendo cura della loro crescita e del loro mantenimento.
Sosterremo le associazioni sportive promuovendo, ove possibile, sinergie tra attività similari o complementari,
ottimizzando l’uso delle risorse. Il ruolo dell’associazionismo, in una cornice di programmazione comunale, sarà
determinante per garantire il mantenimento qualitativo degli impianti e consentire l’accesso ad un crescente movimento
agonistico e amatoriale.
Opereremo nei confronti delle società con criteri compensativi e particolare attenzione alle cosiddette discipline minori
e delle realtà “meno” attrattive.
• Ristrutturazione degli impianti: nodo fondamentale e cruciale del nostro programma è la ristrutturazione, il
completamento e l’adeguamento degli attuali impianti. Mantenere in buone condizioni un impianto sportivo ha costi
importanti: fortunatamente sono disponibili diversi finanziamenti, anche a fondo perduto, per rinnovarli e adeguarli. Tra
credito d’imposta e finanziamenti di vario tipo, le possibilità di migliorare le strutture sportive sono tante, anche per le
piccole realtà come le associazioni dilettantistiche.
• Rapporto scuola-sport: con l’aiuto delle associazioni presenti sul territorio, intraprenderemo un percorso di attività,
incontri, corsi ed eventi nelle scuole, per avvicinare i bambini ed i giovani al mondo dello sport e della vita sana.
• Integrazione tra disabilità e sport: attiveremo un programma a lungo termine che preveda di avvicinare il territorio alle
pratiche sportive fruibili da persone con disabilità, adeguando gli impianti e organizzando un’opportuna logistica. Il
sostegno a quest’ultima attività dovrà essere accompagnato dal continuo finanziamento dei PEBA (Piani di Eliminazione
delle Barriere Architettoniche).
• Percorsi salute: realizzeremo percorsi di footing e jogging in aree idonee all’attività sportiva e lontane, naturalmente, da
smog e inquinamento, anche acustico.
In conclusione, vogliamo favorire, per i cittadini di tutte le età e condizioni sociali, l’accesso alle attività sportive come
forma di tutela della salute, come strumento di miglioramento della qualità della vita, con azioni sempre più efficaci di
integrazione recupero dei soggetti più deboli.

Abbiamo quindi bisogno di “costruire assieme” conoscenza, coesione, investire sui luoghi dei giovani, per la loro
produzione culturale e la loro formazione, promuovendo sani stili di vita. Investire nello sport significa investire
nell’educazione, nella salute e nella cultura dei giovani e della società civile; senza questa formazione culturale di base
diventerà sempre più impegnativo il cammino verso il futuro.
Per la concretizzazione di quanto in premessa si propone di realizzare:
• una cittadella dello sport, luogo di aggregazione per eventi sportivi , culturali, sociali e per il tempo libero;
• istituzione della “Giornata dello sport” con la premiazione dell’associazione e dello sportivo dell’anno;
• un sentiero per la salute, progetto realizzato in sinergia con le associazioni e riguardante i diversamente giovani con
attività interdisciplinari.
Il Protocollo Etico
Vuole essere un insieme di principi in grado di stimolare le associazioni ad assolvere con maggiore coerenza il ruolo di
comunità educante, aiutandole ad esprimere il valore aggiunto della responsabilità sociale dello sport. Un attestato che
sappia trasmettere al dirigente sportivo la convinzione di poter vivere bene il suo impegno, vedendosi riconoscere
pienamente il reale valore educativo e culturale del suo operato.
Un ruolo, quello del dirigente sportivo, così come quello dell’atleta, che deve essere aiutato ad operare in un contesto
sociale compatibile e stimolato adeguatamente a credere nelle sue possibilità affinché il suo operato risulti un efficace
ed insostituibile valore sociale.