Istruzione

Il futuro di un paese è legato alla crescita del livello culturale dei suoi abitanti.
L’istruzione e la conoscenza creano consapevolezza e, quindi, capacità di scelta fondamentali per la vita di ognuno.
Compito dell’amministrazione è quello di supportare questa funzione, sostenendo e rendendosi parte attiva per gli
Istituti nella progettazione e realizzazione di percorsi formativi pienamente rispondenti ai bisogni educativi dei giovani
abatesi e alle richieste del mondo del lavoro.
La presenza sul territorio di strutture scolastiche valide e polivalenti, inoltre, garantisce un più semplice e sereno
svolgimento di attività istruttive e didattiche, garantendo una migliore razionalizzazione del tempo libero.
Scopo principale del nostro programma sarà quello di dare vita a un moderno Istituto Medio Superiore a Sant’Antonio
Abate, possibilmente a più indirizzi, svolgendo concrete azioni di sollecito nei confronti della Provincia, Regione e
Provveditorato agli Studi, al fine di stanziare le risorse necessarie e procedere definitivamente e concretamente con i
lavori. Proporremo, inoltre, la creazione di un Asilo Nido Comunale, esigenza emersa dagli incroci dei dati demografici per
fascia di età con le strutture esistenti sul territorio.
Si punta a rinnovare e potenziare la scuola, sia in riferimento alle infrastrutture, sia nel senso più profondo di
ammodernamento e innovazione nel metodo scolastico, che accompagnerà i nostri figli verso un mondo del lavoro
sempre più dinamico ed esigente, sempre più alla ricerca di abilità pratiche a discapito di quelle più teoriche.
Verranno rese agibili e quindi utilizzabili le strutture scolastiche ad oggi inutilizzate per problemi manutentivi.
I nostri ragazzi meritano di frequentare edifici adeguati. Particolare attenzione verrà posta nei confronti della
manutenzione e dell’ammodernamento dei plessi scolastici, delle attrezzature e dei servizi di gestione ad esse
connesse.

La nostra proposta per la scuola e l’istruzione in generale prevede questi punti:
• Mettere in atto tutte le strategie possibili per la realizzazione del nostro Istituto di Scuola Superiore;
• Studio e predisposizione di tutti gli atti per la formazione di una sezione di asilo nido e di una sezione Primavera.
A questo proposito occorre rilevare quanto sia importante una comune visione di fondo sul ruolo della scuola della prima
infanzia, da individuare non solo e non tanto sulla trasmissione dei saperi, quanto nella formazione di atteggiamenti, utili
per creare i presupposti indispensabili per il futuro apprendimento dei piccoli.
• Una nuova serie di interventi sugli edifici già attivi, con un ordine di priorità legato in primo luogo alla sicurezza e
all’igiene e, successivamente, a garanzia della buona vivibilità degli ambienti;
• Promuovere servizi di orientamento per gli alunni delle superiori, facilitando la possibilità di prendere parte a stage
aziendali e a nuove realtà lavorative;
• Interscambi tra istituti italiani e stranieri, al fine di internazionalizzare la preparazione degli studenti più meritevoli,
fornendo loro una preparazione europea di ampio respiro;
• Abbattimento delle barriere architettoniche esistenti, così da rendere tutti i servizi, scolastici e non, facilmente fruibili
alle persone con disabilità;
• Istituzione di un servizio di assistenza sociale in costante contatto con le scuole, atto a
rilevare e sostenere, congiuntamente agli insegnanti, i casi più critici che si presentano;
• Una maggiore attenzione per la qualità del servizio mense, l’igiene nelle strutture scolastiche e la manutenzione degli
edifici;
• Maggiore cura degli spazi esterni, della manutenzione e fornitura di attrezzature didattiche convenzionali, di
attrezzature informatiche e telematiche ove non presenti;
• Organizzazione e promozione di attività extra scolastiche rivolte all’educazione civica e alla diffusione dei valori della
convivenza;
• Organizzazione e realizzazione di campi estivi per ragazzi delle scuole elementari e medie, finalizzati all’insegnamento
di attività sportive e di nuove tematiche utili all’introduzione nel mondo del lavoro, allo sviluppo del senso civico,
coinvolgendo i giovani soprattutto durante l’orario lavorativo dei genitori

Particolare attenzione verrà posta altresì alla sicurezza nelle scuole, sia con programmi condivisi con le FF.OO. per una
continua prevenzione su atti criminosi all’interno e/o nei pressi dei plessi scolastici, sia mediante l’inserimento dei Nonni
Civici, già largamente impiegati nell’ausilio all’attraversamento pedonale e alla segnalazione di fenomeni anomali.
In altri Paesi la scuola rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per studenti e famiglie. La scuola va intesa
sempre più come luogo di socializzazione e di incontro che va al di là delle normali funzioni scolastiche, promuovendo
attività sportive ed eventi, anche serali, consentendo così agli studenti di incontrarsi e divertirsi in un luogo sicuro e
controllato.
Allo scopo di poter rendere fattibili le proposte sopra riportate si provvederà a tenere sempre alta l’attenzione verso le
opportunità garantite dall’accesso ai fondi resi disponibili dall’Unione Europea.
Si presenta la necessità di rafforzare la presenza degli Istituti di Secondo Grado sul territorio Abatese. A proposito di
questo, teniamo a sottolineare le difficoltà che negli anni hanno colpito il Liceo Scientifico E. Pascal, succursale del Liceo
di Pompei. In questo caso, gli iscritti superano il limite dei posti e delle aule fruibili, nonostante il numero di richieste
presentate e ignorate dall’Amministrazione uscente.
Si è passati da un numero basso di iscritti ad un aumento delle richieste da parte dei giovani abatesi che vogliono
frequentare le scuole superiori nel paese di origine. Questo implica un impegno a reperire strutture idonee (preesistenti
o nuove) dove poter svolgere regolare attività scolastica.
A questo si aggiunge la possibilità di istituire nuovi percorsi scolastici di secondo grado per incentivare la formazione dei
giovani sul territorio a 360°, proponendo più alternative e sbocchi professionali e/o universitari.