Donne in politica: in campo professioniste per cambiare la città.

Un esercito di donne è pronto a schierarsi nelle coalizioni a sostegno dei candidati a sindaco di Sant’Antonio Abate. A schierarsi dalla parte della Forza Gentile di Ilaria Abagnale ci sono mogli, mamme, nonne e professioniste, tutte con la voglia di mettersi in gioco, per dare un apporto concreto in merito ai progetti migliorativi per la cittadina. Nel lungo elenco di candidate, se ne contano almeno 24, sono due i nomi già noti nel panorama della politica locale: Donatella Donadio, ex consigliera comunale, e Giuseppina Falconetti, presidente del consiglio comunale uscente. Due personalità forti che restano dalla parte opposta della governance Varone. Ed è proprio Donatella Donadio che si definisce una donna concreta, che preferisce riboccarsi le maniche invece di lamentarsi. Giuseppina Falconetti, è invece candidata perchè vorrebbe mettere a disposizione l’esperienza acquisita in tanti anni di lavoro nella pubblica amministrazione e negli ultimi sette nell’Amministrazione Comunale di Sant’Antonio Abate. Poi, tanti volti nuovi come Ausilia Ruotolo, 40 anni, che ha deciso di dedicarsi al mondo dell’infanzia e supportare iniziative che possano aiutare a migliorare il rapporto insegnanti-genitori-bambini, tramite la mediazione di specialisti.

Chiara Gargiulo, 26 anni, che sta per concludere il corso di laurea quinquennale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno. In questo momento della sua vita si sente pronta ad essere vicina a tutti i cittadini abatesi e ad apportare il proprio contributo. Assunta Esposito, con 40 anni di esperienze nel settore sportivo. Insegna psicomotricità ai bambini, i quali devono avere il diritto di un paese sicuro, ricco di strumenti e luoghi che sviluppino la loro personalità e un sano modo di vivere. Immacolata D’Auria, 45 anni, alla sua prima esperienza politica ma, una piccola “fetta” di storia politica di Sant’Antonio Abate, l’ha scritta suo zio Diodato D’Auria ed è proprio grazie a questo che ha deciso di intraprendere questo percorso. Angela Amendola, 34 anni, vive ad Angri ma lavora da 8 anni a Sant’Antonio Abate presso uno studio medico. Antonietta Rosanova, detta Antonella, 40 anni. Sociologa, mediatrice familiare e counselor professionista. Ama il teatro, l’arte e la musica. Per lei è la terza esperienza politica. Il suo slogan è: “Insieme possiamo”. Anna Federico è sposata e ha due figli. E’ un’insegnante di scuola materna ed è a contatto quotidianamente con i bambini. Fa volontariato in ambito sociale e si reputa una persona semplice e determinata. Ha deciso di candidarsi a Consigliere Comunale per Ilaria Abagnale Sindaco, donna tenace, intraprendente e piena di iniziative, per cercare di migliorare il contesto sociale ed economico del paese. Mariagrazia Ametrano è mamma, nonna ed insegnante a tempo pieno.

Ha scelto di candidarsi perchè crede fermamente che i bambini di oggi, futuri cittadini di domani, necessitano di una scuola più attenta alle loro esigenze, attraverso strutture idonee ed una migliore istruzione. Rosamaria Russo, detta Rosita, 45 anni. E’ impiegata e lavora per una società di trasporti. E’ candidata poichè da sempre attiva, nel suo piccolo, ad ogni richiesta di aiuto per chi era in difficoltà. Immacolata D’Auria, detta Imma, laureata magistrale in Economia Aziendale è attualmente docente di Organizzazione Aziendale presso Accademia Regionale. In campo col candidato Sindaco Ilaria Abagnale poichè vede in lei una donna con progetti concreti, intelligente e soprattutto decisa nel perseguimento dei suoi obiettivi. Francesca Abagnale ha 39 anni, è avvocato e titolare di uno studio legale. La sua candidatura è nata dalla volontà di mettersi al servizio del bene comune, interessandosi con dovuta attenzione e cura al territorio in cui crescono i nostri figli e contribuendo al buon funzionamento dell’amministrazione.

Dall’altra compagine, a sostegno del candidato sindaco Carmine D’Aniello spunta, per adesso, un solo nome: Carla Cavaliere. Oncologa, 36 anni, e impegnata nella ricerca scientifica. Specializzata nella cura delle patologie oncologiche uro-andrologiche, è risultata vincitrice di un contratto di collaborazione esterna con l?istituto Nazionale Tumori Fondazione Giovanni Pascale di Napoli, dove ha perfezionato e implementato le conoscenze nell’ambito dei tumori. All’apporto scientifico, Carla Cavaliere ha deciso di aggiungere quello politico per la città di Sant’Antonio Abate.

Articolo di Elena Pontoriero per Metropolis